![[ALDINA]. LUCREZIO. De Rerum natura. Venezia: Aldo Manuzio, 1515.](https://www.christies.com/img/LotImages/2000/RMA/2000_RMA_02376_0005_000(011604).jpg?w=1)
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[ALDINA]. LUCREZIO. De Rerum natura. Venezia: Aldo Manuzio, 1515.
8o. Ancora aldina al frontespizio (manca una bianca iniziale, c.*8, e l'ancora finale, bruniture.) Legatura in marocchino rosso con doppia cornice dorata ai piatti, dorso decorato con filetti in oro, tagli dorati con decorazione geometrica a secco, unghia filettata in oro (cuffie sciupate).
Provenienza: Ex Bibliotheca Parisiana Londini 1791; Ugo Foscolo, 1817; Thos.Beet Booskseller, Londra, metà XIX sec.
ESEMPLARE APPARTENUTO A UGO FOSCOLO, come si legge al primo foglio di guardia Ugo Foscolo Londra. 10 ottob. 1817 Donatomi da G.Isted essendomi ospite. Annotazioni lavate al margine di alcune carte del fascicolo a, forse di mano di Foscolo.
Nell'Epistolario foscoliano (vol.7, n.2267) si cita un Greg Isted amico e corrispondente di R.Wilbraham, raffinato epicureo e bibliofilo, amico intimo di Foscolo del periodo inglese, periodicamente frequentato presso la sua residenza di Twickenham. Tra il 1817 e il 1820 Foscolo elaborò la maggior parte dei suoi contributi critici apparsi su riviste inglesi, confrontandosi spesso con Wilbraham su questioni letterarie; a Twickenham, dal tono della corrispondenza, esisteva dunque un sodalizio di raffinati intellettuali bibliofili (in una lettera dell'ottobre del 1817 Wilbraham si lamenta della rapida dipartita di Foscolo da Twickenham, annunciandogli l'arrivo di Mr.Douce, filologo ed esperto antiquario) in stretta intimità culturale, un rifugio per Foscolo dalla frenesia londinese e una sicura fonte d'ispirazione per il lavoro critico di quegli anni. I legami tra Foscolo e Lucrezio sono attestati in buona parte della critica, ma non si conosceva alcuna edizione da lui posseduta, vista anche la progressiva dispersione della sua biblioteca conseguente ai continui spostamenti: questo ritrovamento, e la lettura attenta delle postille, potranno certo contribuire a far luce su un aspetto ancora poco sondato del periodo inglese foscoliano.
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Provenienza: Ex Bibliotheca Parisiana Londini 1791; Ugo Foscolo, 1817; Thos.Beet Booskseller, Londra, metà XIX sec.
ESEMPLARE APPARTENUTO A UGO FOSCOLO, come si legge al primo foglio di guardia Ugo Foscolo Londra. 10 ottob. 1817 Donatomi da G.Isted essendomi ospite. Annotazioni lavate al margine di alcune carte del fascicolo a, forse di mano di Foscolo.
Nell'Epistolario foscoliano (vol.7, n.2267) si cita un Greg Isted amico e corrispondente di R.Wilbraham, raffinato epicureo e bibliofilo, amico intimo di Foscolo del periodo inglese, periodicamente frequentato presso la sua residenza di Twickenham. Tra il 1817 e il 1820 Foscolo elaborò la maggior parte dei suoi contributi critici apparsi su riviste inglesi, confrontandosi spesso con Wilbraham su questioni letterarie; a Twickenham, dal tono della corrispondenza, esisteva dunque un sodalizio di raffinati intellettuali bibliofili (in una lettera dell'ottobre del 1817 Wilbraham si lamenta della rapida dipartita di Foscolo da Twickenham, annunciandogli l'arrivo di Mr.Douce, filologo ed esperto antiquario) in stretta intimità culturale, un rifugio per Foscolo dalla frenesia londinese e una sicura fonte d'ispirazione per il lavoro critico di quegli anni. I legami tra Foscolo e Lucrezio sono attestati in buona parte della critica, ma non si conosceva alcuna edizione da lui posseduta, vista anche la progressiva dispersione della sua biblioteca conseguente ai continui spostamenti: questo ritrovamento, e la lettura attenta delle postille, potranno certo contribuire a far luce su un aspetto ancora poco sondato del periodo inglese foscoliano.