细节
Donizetti, Gaetano - Canzone napoletana (partitura); Ms.a. dopo il 1835, 1 c., mm 230x315; in alto a destra le seguenti parole autografe: "da restare in Casa Perotti per ordine dello scrivente Donizetti", sul verso, in alto a sinistra, la seconda strofa, sempre a., della canzone. Della presente canzone esiste un'edizione a stampa (Firenze presso G.G. Guidi, n. ed. 2199) uscita come opera postuma, trasportata in Fa min. e con delle piccole variazioni nel canto e nell'accompagnamento rispetto al presente Ms.; è conservata nel Museo Donizettiano - Bergamo. Il nome Perrotti compare due volte nell'epistolario donizettiano: la prima volta in una lettera al cognato Antonio Vasselli (Napoli, 16 novembre 1837; Zavadini, Vita, Musiche, epistolario, 1948 n. 276) e la seconda in una lettera ad Antenor Joly (s.d. ma probabilmente Parigi, agosto 1839; Zavadini n. 325); il compositore Agostino Perrotti divenne maestro di cappella nella Basilica di S.Marco a Venezia