Eliseo Mattiacci (N. 1940)
Where there is no symbol Christie's generally sell… Read more
Eliseo Mattiacci (N. 1940)

Cultura mummificata

Details
Eliseo Mattiacci (N. 1940)
Cultura mummificata
134 calchi di libri in alluminio e liberamente ammassati
dimensioni variabili
Eseguito nel 1972
Provenance
Collezione Alexandre Iolas, Atene
Literature
B. Corà, Eliseo Mattiacci, Ravenna 1991, p.125 (illustrato)
R. Barilli, Eliseo Mattiacci, Milano 1993, p.30 (illustrato)
B.Corà, F. d'Amico, Mattiacci 1985-1996, Milano 1996, p. 87 (illustrato)
AA.VV., Quaderni di scultura contemporanea, Roma 1997, p.22 (illustrato)
Exhibited
Venezia, XXXVI Biennale Internazionale d'Arte, Eliseo Mattiacci, giugno-settembre 1972, cat., (illustrato)
Milano, Galleria Alexandre Iolas, Mattiacci, 1973, cat. (illustrato), poi New York, 1974, cat. (illustrato)
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's, for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 110.000,00 18,5% on the hammer price for any amount in excess of € 110.000,00

Lot Essay

"Già esposta alla Biennale di Venezia, questa scultura rovescia sul pavimento di un luogo di cultura, galleria o museo, un ammasso di contraddizioni. I libri non sono reali né sono individuati nei loro contenuti, ma vuoti calchi, liberi irreali, secondo la condizione fondamentale dell'arte. Dirli mummificati vuol essere una constatazione o un giudizio sulla cultura infinitamente riproducibile dell'era di Gutenberg. Sono però costituiti da quella mimesi della realtà al grado zero che è il calco, oppure l'immagine specchiata di Narciso. Ciò che è riprodotto una sola volta per tutte, tende a farsi mito senza tempo. Siamo ovviamente lontani dal gesto che vuole distruggere la cultura. Al contrario, i libri sono preservati in durevole metallo, come appunto le mummie destinate all'eternità della materia, e in quanto scultura costituiscono un oggetto culturale in più. Semmai è da intendere che l'idea di una cultura mummificata si estende anche alla scultura, all'arte." (Tommaso Trini)