Giacomo Balla (1871-1958)
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Giacomo Balla (1871-1958)

Automobile in corsa, Velocità n. 1

Details
Giacomo Balla (1871-1958)
Automobile in corsa, Velocità n. 1
firmato Futurballa (in alto a sinistra); titolo e firma Automobile in corsa, G. Balla, Via Oslavia 39B Roma (sul retro)
gouache su cartoncino applicato su tela
cm 46,5x60
Eseguito nel 1913 c.
Provenance
Casa Balla, Roma
Ivi acquisito dall'attuale proprietario nel 1958 c.
Literature
V. Dortch Dorazio, Giacomo Balla. An album of his life and work, Venezia 1970, n.107 (illustrato)
M. Fagiolo dell'Arco, Futur Balla: un profeta dell'avanguardia, Basilea 1982, p. 68 (illustrato)
Exhibited
New York, Marlborough Gallery (etichetta sul retro)
Taranto, Premio Taranto per la pittura, Mostra dei firmatari del manifesto futurista, 1951
Melbourne, Sidney, Perth, Brisbane, Adelaide, Hobart, Gallerie Nazionali, Italian Art of the 20th Century, marzo - dicembre 1956, cat (illustrato)
Amburgo, Kunstverein Hamburg, Italien 1905-1925. Futurismus und Pittura Metafisica, 28 settembre - 3 novembre 1963; poi Francoforte, Frankfurt Kunstverein, 16 novembre 1963 - 5 gennaio 1964, cat, n. 5 (illustrato)
Venezia, Palazzo Grassi, Futurismo & Futurismi, 1986, cat., p. 82 (illustrato)
Bolzano, Museo d'Arte Moderna, Omaggio a Ezra Pound, 1991
Torino, Mole Antonelliana, Il colore del lavoro, 1991; poi Milano, Palazzo Reale, 1991; poi Piacenza, Palazzo Gotico, 1991, cat., n. 29 (illustrato)
Parigi, Artcurial, Giacomo Balla - Un Art de Vivre, maggio - giugno 1995
Tokio, Sezon Museun of Art, Futurism 1909-1944, 11 aprile - 1 giugno 1992; poi Sapporo, Hokkaido Museum of Modern Art, 13 giugno - 12 luglio 1992; poi Sendai, Miyagi Museum of Art, 19 luglio - 23 agosto; poi Otsu, Museum of Modern Art, 27 agosto - 27 settembre 1992, cat., p. 159, n. II-29 (illustrato)
Roma, Palazzo delle Esposizioni, Futurismo 1909-1944. Arte, architettura, spettacolo, grafica, letteratura, 7 luglio - 22 ottobre 2001, cat., p. 231 (illustrato con dimensioni errate)
Bruxelles, Musée d'Ixelles, Futurismo 1909-1926, la bellezza della velocità, 16 ottobre 2003-11 gennaio 2004, cat.,p.68, n.30 (illustrato)
Special notice
Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's, for each lot, is calculated in the following way: 24% on the hammer price of the first € 110.000,00 18,5% on the hammer price for any amount in excess of € 110.000,00

Lot Essay

L'opera viene acquistata direttamente da Casa Balla nel 1958, in seguito all'esposizione itinerante organizzata in Australia dall'Art Club nel 1956, nel cui catalogo viene riprodotta tra le pagine 16 e 17. Dopo la morte di Balla viene esposta nel 1963 nella mostra itinerante di Amburgo e Francoforte dedicata a Futurismo e Pittura Metafisica. Nel 1986, infine, appare a Venezia, Palazzo Grassi, nella grande mostra dedicata al Futurismo insieme a ben altre 15 Velocità.
Così mi spiegò Maurizio Fagiolo la genesi di questo motivo nella riproduzione sperimentalista di Balla: "Nei quadri di velocità", le automobili procedono sempre da destra verso sinistra e gli spessori dell'atmosfera si ingrandiscono nella stessa direzione (in forme circolari o diagonali). Fedele a una osservazione scientifica, Balla sa bene che lo sguardo dello spettatore entra nel quadro da sinistra verso destra. In tal modo l'impatto tra la cosa rappresentata e l'occhio di chi lo guarda risulta più dinamico.
Progetti, studi preparatori, realizzazioni dell'automobile in corsa si alternano di continuo tra il 1912 e il 1914: sarà il volume di Boccioni, Pittura scultura futuriste del 1914 a trasmettere all'Europa prima (e agli Stati Uniti in seguito) questa nuova ricerca: la penetrazione dinamica di una automobile nella luce delle velocità
(Elena Gigli)