Lot Essay
"Realizzato in atelier rielaborando una serie di bozzeti eseguiti in Egitto, il dipinto ritrae una scena a cui Marinelli probabilmente assistette durante il viaggio in Sudan e nella Nubia al seguito del Kedivè Said Pascià. L'intento documentario della tela nulla toglie alla bellezza del paesaggio, ai colori caldi del deserto, che si estende sullo sfondo e che il taglio orizzontale della composizione sembra assecondare. Un bozzetto della "Tenda nomade" ritratta sulla sinistra del quadro, si conserva in una collezione privata napoletana. La tratta delle schiave fu un soggetto ricorrente nella produzione pittorica di Jean Lèon Gèrome." (M.C.Minopoli, in "Gli orientalisti italiani/Cento anni di esotismo 1830-1940", scheda nn. 16-18).