Lot Essay
L'opera qui proposta di Fausto Melotti è costruita sull'alternanza di forme racchiuse in moduli che impongono all'occhio una lettura regolare. Forme tondeggianti sono incanalate in uno schema di linee verticali come note in un pentagramma.
La geometria modulare e uno schema compositivo controllatissimo governano questa scultura astratta e fanno apparire chiaramente, come accade spesso nel lavoro dell'artista, una formazione di Melotti che comprende le materie scientifiche e la musica.
"Non si può fare dell'arte astratta colla semplice fantasia" diceva l'artista, sottolineando l'importanza delle leggi geometriche e aritmetiche nella creazione artistica.
"Piuttosto delle teorie filosofiche ed estetiche, fu la formazione di musicista e d'ingegnere, ricevute in fasi diverse della vita, a convincere Melotti della stretta relazione tra scienze matematiche e musica. Egli saprà farvi ricorso nella sua pratica di scultore. Secondo le sue parole, si tratta di "fare astrattismo e pensare che anche nelle arti plastiche ci si possa esprimere senza basarsi sulla figurazione; proprio come la musica che è, appunto, astratta. Per l'astrattismo la cultura musicale è una base formidabile. La musica è fatta di armonia e contrappunto. L'armonia è lo spazio, il contrappunto il tempo".
(S. Faucherau, Melotti, Milano 1990, pp. 10-11)
La geometria modulare e uno schema compositivo controllatissimo governano questa scultura astratta e fanno apparire chiaramente, come accade spesso nel lavoro dell'artista, una formazione di Melotti che comprende le materie scientifiche e la musica.
"Non si può fare dell'arte astratta colla semplice fantasia" diceva l'artista, sottolineando l'importanza delle leggi geometriche e aritmetiche nella creazione artistica.
"Piuttosto delle teorie filosofiche ed estetiche, fu la formazione di musicista e d'ingegnere, ricevute in fasi diverse della vita, a convincere Melotti della stretta relazione tra scienze matematiche e musica. Egli saprà farvi ricorso nella sua pratica di scultore. Secondo le sue parole, si tratta di "fare astrattismo e pensare che anche nelle arti plastiche ci si possa esprimere senza basarsi sulla figurazione; proprio come la musica che è, appunto, astratta. Per l'astrattismo la cultura musicale è una base formidabile. La musica è fatta di armonia e contrappunto. L'armonia è lo spazio, il contrappunto il tempo".
(S. Faucherau, Melotti, Milano 1990, pp. 10-11)