Carla Accardi (1924-2014)
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… Read more
Carla Accardi (1924-2014)

Piccoli settori

Details
Carla Accardi (1924-2014)
Piccoli settori
firmato e datato ACCARDI 62 (in basso a sinistra); iscrizione e data 311 n. 311 1962 "Cantastorie" (sul retro)
olio su tela
cm 97x130,5
Eseguito nel 1962
Opera archiviata presso lo Studio Accardi, Roma, n. 76/04, come da autentica su fotografia in data 22 luglio 2004
Provenance
Galerie Stadler, Parigi
Galleria Astuni, Bologna
ivi acquisito dall'attuale proprietario nel 2000 c.
Literature
M. Calvesi, Intervista con i pittori. Carla Accardi intervistata da Maurizio Calvesi, in "Marcatrè ", n. 8-9-10, Milano, luglio-agosto- settembre 1964, pp. 219-220
G. Celant, Carla Accardi, Milano 1999, p. 67, n. 1962 3 (illustrato); p. 280, n. 1962 3 (illustrato); p. 281
Exhibited
Venezia, Biennale Internazionale d'Arte, 1964, cat., p. 115, n. 5 (con il titolo Cantastorie)
Parigi, Galerie Stadler, Accardi 1955-1964, 16 marzo - 17 aprile 1965, cat., p. 3 (con il titolo Cantastorie)
Special notice
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent.
Further details
IL LOTTO È IN TEMPORANEA IMPORTAZIONE ARTISTICA
THIS LOT IS IN TEMPORARY ARTISTIC IMPORT


'PICCOLI SETTORI' (SMALL SECTORS); SIGNED AND DATED LOWER LEFT, INSCRIBED AND DATED ON THE REVERSE; OIL ON CANVAS
Sale room notice
Bibliografia aggiuntiva/Further literature:
U. Apollonio, E. Crispolti, G. Dorfles, D. Micacchi, M. Venturoli, Arte d'oggi, Roma 1965, n. 95 (illustrato, con il titolo Cantastorie/illustrated, titled Cantastorie)
Siamo grati al professor Ernesto Damiani, Padova, per le informazioni che ci ha fornito su quest'opera.
We are grateful to professor Ernesto Damiani, Padova, for the information provided regarding this work.

Lot Essay

Eseguita nel 1962 ed esposta nella trentaduesima Biennale di Venezia nel 1964, Piccoli settori è un esempio brillante della calligrafia astratta che definisce la pratica di quest'artista italiana. Suddivisa in otto segmenti uguali, ogni pannello fluorescente presenta un disegno di forme interdipendenti e geometriche che, nonostante l'alleanza formale, presentano un squilibrio cromatico. Secondo Germano Celant,'La pratica di Accardi è una pittura dei segni sfrenati, una pittura alla ricerca del caso estremo fra il razionale e l'irrazionale, fra il positivo e il negativo i suoi labirinti dimostrano un magnetismo sensuale, coltivando un fermento che si presta a un agglomerazione dei materiali e colori - illimitato, strutturale, e ambientale' (G. Celant, citato nel comunicato stampa, Sperone Westwater, 2 Marzo 2015 https://www.speronewestwater.com/exhibitions/carla-accardi/installations ]).

Executed in 1962 and included in the 32nd Venice Biennale in 1964, Carla Accardi's Piccoli settori is a vibrant example of the abstract calligraphy that came to define the Italian artist's practice. Divided into eight equal segments, each fluorescent panel presents a pattern of geometric interlocking forms that, despite their formal alliance, present a pattern of geometric interlocking forms tha, despite their formal alliance, present a chromatic imbalance.
According to Germano Celant, 'Accardi's [work] is a painting of unbridled signs, a painting in search of the extreme instance between rational and irrational, between positive and negativeHer labyrinths display a sensual magnetism, cultivating a ferment that tends toward an agglomeration of materials and colours-limitless, structural, and environmental' (G. Celant, quoted in press release, Sperone Westwater, accessed 2 March 2015 [https://www.speronewestwater.com/exhibitions/carla-accardi/installation s]).