(VENEZIA) PIVIDOR, GIOVANNI (M. 1872), ALBUM PIVIDORIANUM, 1831-1836. MANOSCRITTO CARTACEO, 242 PAGINE 8O (58 BIANCHE); LEGATURA IN MAROCCHINO ARANCIONE, NERVI E INCISIONI IN ORO AL DORSO. PREZIOSO TACCUINO ILLUSTRATO DEL PITTORE VENETO GIOVANNI PIVIDOR (ATTIVO A VENEZIA, POI A FERRARA): L'ALBUM RIVELA L'ITER VENEZIANO DELL'ARTISTA (LUOGHI E SCORCI CELEBRI, MA ANCHE ANGOLI REMOTI, SPUNTI POPOLARI, AVVENIMENTI DI VARIA UMANITà). SPICCA L'INCENDIO DEL TEATRO LA FENICE (12-13 DICEMBRE 1836), FISSATO DAL VIVO IN UNA SERIE DI 'ISTANTANEE' DI GRANDE EFFETTO. MA GLI 'APPUNTI' DEL PIVIDOR SONO, ALTRE VOLTE, IL RISULTATO DI UNA REALTà TRASPOSTA. LA BEN NOTA SCENOGRAFIA DELLA CITTà SERVE DA SPUNTO PER FANTASIE PROSPETTICHE O VERE E PROPRIE VISIONI SCENOGRAFICHE (NON MANCANO VEDUTE DI VICENZA, THIENE, PADOVA, MESTRE, ECC.). QUESTO PREZIOSO TACCUINO, RICCO DI CIRCA 228 DISEGNI, ALCUNI DEI QUALI VERI E PROPRI ACQUARELLI, ALTRI CHIAROSCURI ACQUARELLATI SU BASE A CHINA, è STATO ATTENTAMENTE ANALIZZATO DA MARY PITTALUGA 'UN ALBUM DI DISEGNI DI GIOVANNI PIVIDOR' IN 'FESTCHRIFT ULRICH MIDDLELDORF', BERLINO, W. DE GRUYTER, 1968, PP.569-573).