拍品專文
L'opera viene acquistata direttamente da Casa Balla nel 1958, in seguito all'esposizione itinerante organizzata in Australia dall'Art Club nel 1956, nel cui catalogo viene riprodotta tra le pagine 16 e 17. Dopo la morte di Balla viene esposta nel 1963 nella mostra itinerante di Amburgo e Francoforte dedicata a Futurismo e Pittura Metafisica. Nel 1986, infine, appare a Venezia, Palazzo Grassi, nella grande mostra dedicata al Futurismo insieme a ben altre 15 Velocità.
Così mi spiegò Maurizio Fagiolo la genesi di questo motivo nella riproduzione sperimentalista di Balla: "Nei quadri di velocità", le automobili procedono sempre da destra verso sinistra e gli spessori dell'atmosfera si ingrandiscono nella stessa direzione (in forme circolari o diagonali). Fedele a una osservazione scientifica, Balla sa bene che lo sguardo dello spettatore entra nel quadro da sinistra verso destra. In tal modo l'impatto tra la cosa rappresentata e l'occhio di chi lo guarda risulta più dinamico.
Progetti, studi preparatori, realizzazioni dell'automobile in corsa si alternano di continuo tra il 1912 e il 1914: sarà il volume di Boccioni, Pittura scultura futuriste del 1914 a trasmettere all'Europa prima (e agli Stati Uniti in seguito) questa nuova ricerca: la penetrazione dinamica di una automobile nella luce delle velocità
(Elena Gigli)
Così mi spiegò Maurizio Fagiolo la genesi di questo motivo nella riproduzione sperimentalista di Balla: "Nei quadri di velocità", le automobili procedono sempre da destra verso sinistra e gli spessori dell'atmosfera si ingrandiscono nella stessa direzione (in forme circolari o diagonali). Fedele a una osservazione scientifica, Balla sa bene che lo sguardo dello spettatore entra nel quadro da sinistra verso destra. In tal modo l'impatto tra la cosa rappresentata e l'occhio di chi lo guarda risulta più dinamico.
Progetti, studi preparatori, realizzazioni dell'automobile in corsa si alternano di continuo tra il 1912 e il 1914: sarà il volume di Boccioni, Pittura scultura futuriste del 1914 a trasmettere all'Europa prima (e agli Stati Uniti in seguito) questa nuova ricerca: la penetrazione dinamica di una automobile nella luce delle velocità
(Elena Gigli)